Conferendo apposito mandato, è possibile presentare apposita istanza finalizzata ad ottenere la comunicazione circa i riferimenti del procedimento penale pendente. Chi può richiederla? Possono richiederla la persona offesa o la persona che ritiene di essere stata denunciata. Non sempre, però, è possibile ottenere l'informazione desiderata. In tal caso bisognerà attendere il decorso dei termini sanciti dalla legge per il raccoglimento delle prove da parte della Procura. Il Pubblico Ministero, infatti, deve obbligatoriamente svolgere le indagini entro il termine di: - 6 mesi per i reati minori; - 1 anno per i delitti; - 1 anno e 6 mesi per i delitti più gravi. Oltre ai suddetti termini, il P.M. potrà chiedere - per una sola volta - una proroga del termine per un tempo che non superi ulteriori 6 mesi. La richiesta di proroga dovrà essere notificata, con l'avviso della facoltà di presentare memorie entro cinque giorni dalla notificazione, alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa dal reato che ne abbia fatto esplicita richiesta. Sarà il Giudice per le indagini preliminari a dover valutare la richiesta e, se riterrà, autorizzare la proroga con apposita Ordinanza. Il Pubblico Ministero dovrà, poi, entro 3 mesi (9 mesi per i reati più gravi), procedere oltre esercitando l'azione penale o chiedendo l'archiviazione. Nella ipotesi di richiesta di archiviazione, la persona offesa potrà opporsi.
top of page
bottom of page
Comments